Ti sarà senz’altro capitato di svegliarti da un sogno pensando: questo sogno l’ho già fatto!
Ma un sogno identico ad un altro non esiste. Ogni sogno è unico e, se hai l’impressione di aver fatto esattamente lo stesso sogno, è perché somiglia straordinariamente ad altri sogni che hai già fatto, e che proprio in quel momento ti tornano in mente perché sono tante versioni diverse di un stesso “discorso” onirico.
Il sogno ricorrente non è un sogno che si ripete, ma una serie di sogni con molte caratteristiche in comune, come ad esempio essere interpretati dagli stessi personaggi, raccontare la stessa vicenda onirica o svolgersi sempre nello stesso scenario.
Ognuno di questi sogni, però, per quanto somigli agli altri della serie contiene sempre qualche piccola e sostanziale differenza, per suggerire che dentro di te è in atto un movimento emotivo già conosciuto che può essere ripetitivo o evolutivo. Ma ci arriviamo dopo.
Un sogno ritorna per due ragioni:
1- vuole rievocare una situazione emotiva che hai già affrontato altre volte per ricordarti che ne sei capace e quindi non hai nulla da temere. Di solito appartengono a questa categoria i sogni che si ripetono a distanza di molto tempo e che al primo sguardo sembrano proprio uguali ai precedenti. In tal caso, ti conviene sforzarti di ricordare quand’è stata l’ultima volta che l’hai fatto e, a grandi linee, che situazione affettiva o concreta stavi vivendo in quel momento.
2- desidera darti un messaggio urgente che forse stai evitando di ascoltare. In questo caso, è probabile che il sogno si sia ripetuto altre volte nelle ultime settimane. La sua caratteristica è, infatti, una certa insistenza: come la sveglia che suona a intervalli regolari per farti emergere da un sonno di piombo…
Di fronte a un sogno che ritorna, perciò, non farti trarre in inganno dalla sua somiglianza con altri sogni e interrogalo come sempre, cioè ripercorrendolo mentalmente e rievocando per prima cosa la sua atmosfera emotiva (gioia, paura, inquietudine, stupore…), per poi andare a caccia delle differenze con l’aiuto di qualche domanda:
– Il sogno comincia e finisce allo stesso modo degli altri?
– La scena in cui si svolge è la stessa o è cambiato qualcosa?
– Il punto di vista da cui osservi la scena è sempre lo stesso? Sei cioè sempre protagonista, spalla oppure osservatore…?
– Qualche nuovo personaggio ha preso il posto di un altro oppure fa o dice qualcosa di diverso dalle volte precedenti?
– C’è qualche particolare in più o in meno rispetto agli altri sogni?
– In sogno tu hai detto o fatto qualcosa di diverso dalle altre volte?
Annota mentalmente le differenze che scopri e senti se hanno qualche effetto su di te: tranquillizzarti, stupirti o farti capire che sta succedendo qualcosa di nuovo.
E se il sogno ti ha svegliato di colpo come se fosse un incubo, cosa che capita spesso con questo genere di sogni, non farti confondere dal disagio che ti è rimasto probabilmente addosso, perché spesso non ha nulla a che fare con il significato del sogno. Si tratta infatti di un segnale più forte per aiutarti a ricordare questo sogno e darti la spinta emotiva per capire cosa ti sta dicendo…
Nella prossima puntata ti spiegherò come utilizzare queste differenze per cogliere il senso dell’intera serie di sogni, o per preparare l’arrivo di un sogno più chiaro, che ti darà una buona soluzione al problema affettivo che evidentemente non riesci a risolvere di giorno, visto che hai avuto bisogno di tanti sogni simili per aprire gli occhi!