I sogni provengono dall’inconscio e, come tutto ciò che appartiene a questa zona misteriosa della mente, possono essere letti a diversi livelli di profondità.
Più ci si conosce intimamente, quindi, più si raccolgono dai sogni informazioni utili per vivere in armonia con se stessi.
E’ per questa ragione che insisto spesso nel rimandare ad ognuno di voi, in prima persona, la comprensione del messaggio nascosto nelle vostre “avventure notturne”!

Il primo importantissimo livello di comprensione riguarda le faccende del vostro cuore, che i sogni vi permettono di osservare da una prospettiva più libera e aperta di quando siete svegli- e la parte più razionale della mente mette lo zampino nei vostri sentimenti, cercando di riportarli alla logica concreta e al già conosciuto- suggerendovi nuovi punti di vista, che includono tutto quello che dentro di voi sapete già, ma per qualche ragione non potete fare vostro consapevolmente.

Per trarre il meglio da questo livello è molto utile riconoscere gli elementi che ricorrono più spesso nei vostri sogni, per scoprire attraverso quali personaggi l’inconscio onirico comunica con la vostra mente cosciente. Questa osservazione aiuta a capire subito, senza perdervi nei particolari, di quale emozione o conflitto del cuore vi state parlando.
Ad esempio, se nei vostri sogni compare spesso una persona che conoscete bene- come un’amica, uno dei vostri figli, un genitore o un animale di casa- che ha un ruolo importante nella vostra vita affettiva (vi fa riflettere, vi sprona, vi protegge, vi consola…), questa persona diventa una parola chiave del vostro personale alfabeto. E ogni volta che compare saprete che il vostro sé profondo vi chiede di riflettere, spronarvi, proteggervi o consolarvi.
Poco a poco avrete così dei punti di riferimento stabili e molte “parole” a disposizione per tradurre i messaggi dei vostri sogni.
Un esempio ancora più chiaro di quello vi sto dicendo è il commento che ho ricevuto da Silvia- che riporto di seguito- che dimostra di aver già fatto un ottimo lavoro di sintesi sui suoi sogni e di avere una buona padronanza del suo alfabeto personale:

“Ciao, a me capita di ripetere non lo stesso sogno ma la stessa “tipologia” per così dire, Ne ho due o tre che ricorrono, situazioni diverse, persone diverse ma meccanismo e nucleo pressoché identico.
1. Non riesco a parlare, la voce mi esce strozzata e inaudibile, soffro terribilmente per farla uscire, per farmi sentire in circostanze in cui è essenziale che io parli. La sensazione è di frustrazione e impotenza.
2. Mi trovo in situazioni imbarazzanti, vestita in modo approssimativo, mezza nuda in mezzo alla gente che non sembra prestare attenzione; io all’inizio sono tranquilla, come se fosse normale, poi comincio a preoccuparmi, a sentirmi in difetto, a disagio.
3. Cammino e anzi corro e balzo a quattro zampe come un animale, veloce e sicura, procedo come niente fosse sulle pareti laterali, sui muri. Tutto inizia con una certa fretta, corro e mi accorgo che con due gambe sono lenta e quindi uso con naturalezza anche le braccia. La sensazione è di benessere, come fosse una cosa del tutto naturale e nel sogno mi rallegro con me stessa per questa abilità e mi convinco che mi appartiene davvero.
Ora, io me la sono fatta un’idea di ciò che potrebbero significare questi sogni che si ripetono da anni, ogni volta diversi eppure sempre gli stessi nel loro messaggio; le prime due tipologie sono le più frequenti, purtroppo, e già questo dice molto, credo…”

Silvia ha descritto con grande precisione come dialoga con se stessa attraverso i sogni e ha scoperto tre importanti parole-chiave del suo personale alfabeto onirico.
La prima è provo impotenza e frustrazione. La seconda è mi sento preoccupata, in difetto, a disagio. La terza è mi sento bene, naturale, nel pieno potere di me stessa.
Grazie a queste parole, quindi, può sapere immediatamente qual è il tema di un sogno e, riflettendo un po’su quello che sta vivendo quando compare una di queste situazioni, può capire di cosa ha bisogno in quel momento per stare bene o risolvere un problema.

A te Silvia voglio dire prima di tutto di non abbatterti e di non giudicarti, perché è naturale che i sogni ci mostrino più spesso le nostre difficoltà emotive, dal momento che il loro intento è aiutarci!
Il fatto, però, che nei tuoi sogni ci sia anche la capacità di stare bene con te stessa, di sentirti a piena potenza, dotata dell’abilità animale di correre velocissima a quattro zampe, significa che dentro di te è ben presente la consapevolezza della tua “parte selvaggia”, cioè profondamente autentica, e questa è una risorsa eccezionale che non tutti hanno a disposizione, della quale devi assolutamente fidarti anche quando tendi a dubitarne. Le prime due “parole”, infatti, probabilmente si presentano nei tuoi sogni ogni volta che ti “dimentichi” di cosa sei capace quando ti fidi pienamente di te!
Prova a farci caso… Se un sogno ti parla della tua impotenza è per suggerirti che c’è una situazione che ti rende tale e di cui forse non ti sei accorta, se ti parla di disagio e di inadeguatezza, forse è perché qualcuno ti fa sentire così ed è meglio se gli stai alla larga….
I tuoi sogni non ti criticano, non ti giudicano, non ti sgridano. Ti dicono soltanto: ehi, apri gli occhi e ricordati chi sei!

Buona ricerca a tutti e buone feste!