B come bastone
di Matteo Pavesi
Quante volte vi sarà capitato di camminare in un bosco e decidere di aiutarvi nel percorso con un un bastone ? Se vi è successo, spero abbiate sentito una strana sensazione, qualcosa che vi ha dato sicurezza e al contempo vi connetteva con madre natura. Quel gesto viene da lontano. Per farvi capire in un attimo ciò che sto dicendo vi faccio due esempi : la bacchetta magica di Harry Potter non è niente altro che un bastoncino, il grande Gandalf de “il signore degli anelli” ha in mano un bastone che lo aiuta a muoversi e all’occorrenza lo difende. Questo ragionamento mi porta poi a citare il caduceo della divinità Ermes e il bastone che spesso tengono in mano i pastori di tutte le Chiese. Se quindi la prossima volta andate in un bosco e raccogliete un bastone, lasciate che la mente vi porti l’immagine che vuole diventate per un attimo mago, pellegrino, eremita o semplice essere umano in connessione con l’universo…
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Psicologa e psicoanalista “in servizio” dal 1990.
Interessata da sempre al mondo dei sogni, che rappresentano per me un ingresso privilegiato alle profondità della psiche, considero la loro “traduzione” un importante strumento di conoscenza per chiunque ne sia attratto e incuriosito.