da Gloria | domenica, 16 Ottobre 2011 | sogni
Vorrei ringraziare tutte le persone che finora hanno visitato questo spazio commentando i post e spesso raccontando i loro sogni per confrontarsi con me.
Mi sono accorta, rispondendo direttamente ai commenti, che i vostri sogni rappresentano un materiale molto vivo e interessante che può essere utile a tutti.
A questo proposito, per facilitare la lettura e la partecipazione, vorrei chiedere a tutti i lettori il permesso di pubblicare direttamente in un post i sogni che raccontano e il lavoro che facciamo insieme per leggerli.
da Gloria | domenica, 11 Settembre 2011 | sogni
Due giorni fa ho fatto un sogno molto particolare e ho deciso di usarlo per mostrarvi con un esempio personale cosa vuol dire portare i messaggi del sogno nella vita diurna e trasformarli in atteggiamenti nuovi e azioni concrete.
Perché ho scelto questo sogno?
Per tre sensazioni precise che ho avuto ieri, il giorno dopo averlo fatto.
La prima è che ho sentito il sogno, fatto proprio la notte precedente il mio compleanno, come un regalo simbolico offertomi dal mio sé profondo; la seconda è l’intuizione che mi ha rapidamente attraversato al risveglio di un misterioso collegamento tra il sogno e il lavoro di questo blog; la terza è che ieri mi è venuto spontaneo raccontarlo ad alcune persone, tra cui Matteo Pavesi. Il quale, quando ha saputo il titolo che gli avevo dato, mi ha subito detto sorridendo: scrivi un post!
Ho colto al volo il suo suggerimento e appena ho cominciato a “mettere le mani” sul sogno ho capito che, in effetti, un collegamento c’è…
Ecco il testo del sogno:
Tutte le persone che incontro sono circondate da un alone di parole lievemente luminescenti, che ruotano intorno al loro corpo con traiettorie diverse e s’intersecano formando una rete che li avvolge completamente.
Io le vedo e riesco a leggerle, non so come faccio, ma capisco che la rete di parole luminescenti è una specie di codice che rivela il cuore di ogni persona. Sono affascinata da tutto quello che leggo, ma sono anche un po’ confusa quando mi accorgo che le persone non si rendono conto di essere così trasparenti…
Sento che sto per svegliarmi perché cambio posizione nel letto e immediatamente, nel torpore precedente al risveglio, mi dico:
Aspetta… nei giorni scorsi hai sognato molto ma poi ti sei svegliata troppo in fretta e non sei riuscita a prendere neanche un appunto su tutti quei sogni… stavolta ricordati.
Mi rimetto nella posizione di prima, rientro nel sogno e lo osservo, ma sta già svanendo, e per ricordarmi le emozioni che ho sentito mentre sognavo cerco in fretta un titolo. Mi appaiono queste parole: sono la filologa del cuore.
Mi sveglio e guardo l’orologio. E’ ancora presto per alzarmi, mi rimetto a dormire e ricomincio a sognare.
E’ buio e sono su una pensilina in attesa di un tram, il 21. Accanto a me c’è una giovane mamma con il suo bambino, che non deve avere più di un anno, seduto nel passeggino. Nell’attesa chiacchieriamo, ma io sono molto affascinata dallo sguardo del piccolo, che non sa ancora parlare e che mi osserva intensamente e mi sorride con l’espressione maliziosa di un adulto.
Vedo in lontananza il 21, è un jumbo-tram bianco, ma sembra non arrivare mai. Dopo un po’ volto le spalle ai binari e vado verso un parapetto da dove vedo dall’alto il tram bianco come se fosse sotto di noi, ma è bloccato dal traffico.
Dopo un bel po’ arriva e saliamo. Nel frattempo io e il piccolo abbiamo fatto amicizia giocando. Io e la giovane mamma ci sediamo vicine, lei tiene il suo piccolo in braccio ma il bambino passa continuamente dalle mie alle sue braccia, pieno di allegra vitalità. Mi accorgo che ho molta familiarità con la giovane mamma, come se la conoscessi da tempo.
Quando arriviamo alla nostra fermata, il bambino è in braccio a me. La mamma si alza, prende il passeggino e io un po’ stupita le chiedo: lo fai scendere con me? E lei sorridendo mi risponde: Ma certo! Se lo tieni tu, mi fido come se lo tenessi io…
Mentre scendo attentamente gli scalini del tram, provo molta gratitudine per la giovane mamma e sono felice di stringere tra le braccia quella piccola deliziosa creatura dallo sguardo malizioso… (altro…)
da Gloria | giovedì, 1 Settembre 2011 | sogni
Aprire la porta a un sogno è semplice.
Ogni personaggio è una parte di te, che si tratti di una figura umana, di un animale, di un oggetto, dell’ambiente o di una persona reale (come un genitore, un figlio, il partner, un amico, un collega o qualcuno che ti sta antipatico, detesti o ti fa paura) e rappresenta una delle tue tante voci interiori. Lo svolgimento del sogno è quindi una messa in scena fedele e particolareggiata del dibattito tra tutte queste voci che è in corso al tuo interno al momento del sogno.
E’ ovvio, perciò, che solo tu puoi comprendere davvero i tuoi sogni e che non esiste nessun libro o esperto che possa sostituirti o darti risposte più illuminanti di quelle che puoi trovare da te. Lo scopo di questo blog è, infatti, darti gli strumenti indispensabili per diventare l’interprete dei tuoi sogni.
Inoltre capire i sogni non è solo un mezzo efficace per conoscerti dal punto di vista psicologico, ma facilita in modo straordinario l’apertura del 6° chakra- il terzo occhio- e ti aiuta a conquistare la visione. Quella capacità di osservare la tua vita collegando passato, presente e futuro per comprenderne il senso, e diventare via via più consapevole delle scelte che fai ogni giorno e della ragione per cui sei sulla Terra proprio in questo momento e quale compito sei tenuto a realizzare.
Si tratta quindi di uno strumento molto importante che tutti abbiamo a disposizione, in primo luogo per essere autentici, liberi e presenti a noi stessi in ogni momento della vita, e in secondo luogo per contribuire al benessere collettivo, stimolando e praticando il rispetto e la collaborazione verso noi stessi e nelle nostre relazioni.
Come ho scritto in precedenza per capire un sogno bisogna interrogarlo.
Per entrare più facilmente in contatto con te stesso e sentire meglio le risposte del sogno ti suggerisco di raccontarti o scrivere il sogno al tempo presente (guardo, dico, faccio…) e di non avere fretta. Trova un momento per te, rilassati per qualche minuto respirando in modo naturale e osserva innanzitutto la voce narrante (il tuo io-onirico), che rappresenta la tua posizione attuale rispetto al tema che stai affrontando. (altro…)
da Gloria | lunedì, 22 Agosto 2011 | corpo, sogni
Lo scopo dei sogni è offrirti delle indicazioni utili per sbrogliare le questioni attuali che ti stanno a cuore ma alle quali non trovi soluzioni buone con la logica diurna, e la maniera più semplice per avere queste informazioni è lasciarti guidare dalle emozioni di un sogno che restano vive al risveglio. Non è necessario, però, che il sogno sia un racconto completo e coerente. A volte è sufficiente qualche frammento di una trama che quasi subito sparisce o, addirittura, un’immagine o una sola parola; quello che importa, invece, è che tu senta il bisogno di capire cosa ti sta dicendo la tua parte più profonda e che cominci a fidarti che i sogni sono sempre e solo a tuo favore, persino quando ti svegliano come un incubo…
I sogni svolgono, infatti, un’operazione di ripulitura e riordino, che avviene indipendentemente dalla tua coscienza, delle tante- spesso troppe- informazioni che raccogli durante il giorno sia dal mondo esterno sia da quello interno. E lo scopo di quest’attività che si svolge ogni notte nella tua mente, anche quando pensi di non aver sognato o non ricordi i sogni, è di mantenere e ristabilire la tua salute e la tua integrità interiore.
Non devi preoccuparti, perciò, se non hai mai preso in considerazione il supporto liberamente offerto dai tuoi sogni, non è obbligatorio. E comunque, quando il messaggio che arriva dagli altri stati di coscienza è davvero importante o particolarmente urgente, ti accorgerai di sognare più spesso e ti ricorderai spontaneamente quello che sogni, finché un sogno in particolare- a volte un’intera serie di sogni- catturerà in modo prepotente la tua attenzione e avrai la naturale curiosità di scoprire cosa significa quello che hai vissuto tanto intensamente mentre dormivi.
Qualche parola su chi “non sogna mai”. E’ un fenomeno dovuto spesso a una cattiva qualità del sonno (alcune sostanze psicoattive, ad esempio, possono cancellare completamente la coscienza di aver sognato) e in alcuni casi anche alla temporanea difficoltà di prendere contatto con i sentimenti “sotto la soglia della coscienza” che divergono o contrastano con l’immagine che hai di te e che non sei ancora pronto a sentire. (altro…)
da Gloria | giovedì, 3 Marzo 2011 | sogni
Benvenuti nel mondo dei sogni!
Se siete qui vuol dire che i sogni v’incuriosiscono e volete saperne di più. Magari perché avete appena fatto un sogno che vi ha colpito ma non sapete da dove cominciare a dargli un senso o avete già provato a interpretare intuitivamente i sogni, ma vorreste padroneggiare meglio questo linguaggio, o forse perché non riuscite “ad acchiappare i sogni” e dubitate persino di sognare…
Qualunque sia il motivo che vi ha portato qui, vi metto a disposizione la mia lunga esperienza in questo campo. Sono una frequentatrice del mondo onirico sia per professione- sono psicoanalista da più di vent’anni- sia per passione personale, e ho cominciato a interessarmi al misterioso stravagante e spettacolare linguaggio onirico fin da ragazzina. Possiedo anche un archivio dei miei sogni più significativi degli ultimi vent’anni, accompagnati da appunti di traduzione che, a posteriori, mi hanno permesso di verificare la verità dei messaggi ricevuti dal “mondo di sotto” e di conquistare sempre più fiducia nella sua guida. (altro…)